PROGETTO: "Il Purgatorio di Dante" della Classe 4F
Percorso di Digital Storytelling
Il Progetto “Il Purgatorio di Dante” è stato realizzato dagli allievi della Classe 4F del Liceo Scientifico Copernico di Udine - coordinati dalla loro insegnante di italiano e latino prof.ssa Marisa Moles nell’a.s. 2017/18.
Si ringrazia la prof.ssa Moles che ha gentilmente acconsentito a diffondere questa esperienza didattica con la sua classe.
Il percorso ha offerto ai ragazzi momenti di approfondimento individuale e di rielaborazione creativa degli apprendimenti durante l’intero anno scolastico.
La metodologia impiegata è stata di tipo blended: alla spiegazione frontale sui canti assegnati a cura della docente durante tutto l’anno, sono seguite le esposizioni dei lavori digitali realizzati dai ragazzi a partire dal mese di gennaio.
Image attribution: Guglielmo Giraldi [Public domain], via Wikimedia Commons
Dopo aver illustrato e discusso insieme in classe alcuni canti del Purgatorio di Dante, la docente ha assegnato agli allievi dei moduli di approfondimento, invitandoli ad utilizzare una serie di strumenti ed applicazioni digitali a loro scelta per produrre una presentazione, un video, un’infografica o un fumetto. I ragazzi hanno lavorato in coppia o per piccoli gruppi su uno o più canti assegnati, tenendo conto delle loro preferenze.
La classe ha stabilito un calendario per le presentazioni che hanno occupato 1 ora alla settimana dal 23 gennaio al 24 aprile con due presentazioni all’ora.
Fra gli strumenti preferiti: Adobe Spark Pages, Storyboard That, Thinglink e Genially, OurBoox e Book Creator.
Alcuni ragazzi si sono divertiti a creare quiz e giochi per i compagni; una coppia ha persino organizzato un gioco a squadre con domande sul contenuto dell’esposizione, fornendo ai compagni la forma cartacea del gioco stesso.
Alcuni lavori sono molto strutturati e imitano un percorso scolastico. In altri i ragazzi hanno cercato di esprimersi più liberamente anche con il ricorso a risorse iconografiche, hanno cercato spezzoni di video e usato varie risorse, riuscendo a rielaborare quanto hanno appreso in modalità creative ed originali.
Ogni allievo è stato valutato singolarmente per l’esposizione con attribuzione di un punteggio uguale per entrambi sulla base del prodotto realizzato. La docente ha predisposto una griglia di valutazione che è stata condivisa con gli studenti.
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MODALITA' DI LAVORO
Il percorso ha offerto ai ragazzi momenti di approfondimento individuale e di rielaborazione creativa degli apprendimenti durante l’intero anno scolastico.
La metodologia impiegata è stata di tipo blended: alla spiegazione frontale sui canti assegnati a cura della docente durante tutto l’anno, sono seguite le esposizioni dei lavori digitali realizzati dai ragazzi a partire dal mese di gennaio.
Image attribution: Guglielmo Giraldi [Public domain], via Wikimedia Commons
Dopo aver illustrato e discusso insieme in classe alcuni canti del Purgatorio di Dante, la docente ha assegnato agli allievi dei moduli di approfondimento, invitandoli ad utilizzare una serie di strumenti ed applicazioni digitali a loro scelta per produrre una presentazione, un video, un’infografica o un fumetto. I ragazzi hanno lavorato in coppia o per piccoli gruppi su uno o più canti assegnati, tenendo conto delle loro preferenze.
La classe ha stabilito un calendario per le presentazioni che hanno occupato 1 ora alla settimana dal 23 gennaio al 24 aprile con due presentazioni all’ora.
Fra gli strumenti preferiti: Adobe Spark Pages, Storyboard That, Thinglink e Genially, OurBoox e Book Creator.
Alcuni ragazzi si sono divertiti a creare quiz e giochi per i compagni; una coppia ha persino organizzato un gioco a squadre con domande sul contenuto dell’esposizione, fornendo ai compagni la forma cartacea del gioco stesso.
Alcuni lavori sono molto strutturati e imitano un percorso scolastico. In altri i ragazzi hanno cercato di esprimersi più liberamente anche con il ricorso a risorse iconografiche, hanno cercato spezzoni di video e usato varie risorse, riuscendo a rielaborare quanto hanno appreso in modalità creative ed originali.
Ogni allievo è stato valutato singolarmente per l’esposizione con attribuzione di un punteggio uguale per entrambi sulla base del prodotto realizzato. La docente ha predisposto una griglia di valutazione che è stata condivisa con gli studenti.